La Montagna dei Sette Colori - Rainbow Mountain

LA MONTAGNA DEI SETTE COLORI

La Montagna dei colori (chiamata dai locali Vinicunca e dai turisti Rainbow Mountain) è un vero e proprio miracolo della natura: l’effetto arcobaleno è il frutto di un lento sedimentarsi di minerali, che compattandosi con la roccia hanno dato vita a quello che pare un vero e proprio dipinto.
Tutto ciò non si poteva ammirare quando le montagne erano ancora coperte dalla neve perenne del ghiacciaio.
Questa la dice lunga sul riscaldamento globale...

Il fatto che oggi i diversi strati siano in strisce verticali si può spiegare con la tettonica delle placche: la collisione fra la placca di Nazca e la placca sudamericana ha spinto la crosta terrestre verso l’alto (generando la catena montuosa delle Ande).
Il trekking comincia da circa 4.600 metri di altitudine fino ad arrivare a 5.200 metri

l’ingrediente principale è la motivazione: dopo una dura camminata si viene ripagati dalla meraviglia di sentirsi catapultati dentro un quadro ad acquerelli.

I diversi colori sono dati dai seguenti minerali:

• Il rosso è dato dall'ossido di ferro
• Il rosa è dato dal manganese
• Il giallo deriva dallo zolfo
• Il biancastro deriva dalla marna (carbonato di calcio)
• L'ossidazione del rame per reazione con acqua e ossigeno ha portato alla colorazione blu-verde
• Il marrone è composto da un fanglomerato di roccia e magnesio.
• Le strisce nere sono date dal granito.

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C'è da dire che la fama della montagna e l’avidità di coloro che ne hanno gestito l’apertura al pubblico, hanno forse irrimediabilmente rovinato un’attrazione unica, affascinante e spettacolare.

Tags: Perù

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