La pizzeria più a sud del Mondo
Puerto Natales, Patagonia CilenaLe dolci note di Pino Daniele, le foto di Diego Armando Maradona e di tutti i vicoletti di Napoli, la caffettiera ben in vista e la sua pala pronta a sfornare dei capolavori che faranno dimenticare ogni gelida temperatura australe.
Questa è l'aria che si respira in Cile, nell'estremo sud della Patagonia, con precisione nella Pizzeria Napoli di Carmine Esposito, nel cuore di Puerto Natales.
La storia di Carmine è per veri sognatoria, quando gli chiedo di raccontarmi come quest'avventura sia cominciata, lui mi risponde così: "Non avevamo ne un menu ne i piatti dove servire le pizze. Grazie alla scarsa conoscenza delle tradizioni italiane, nessuno poteva sbugiardarci e abbiamo raccontato che i taglieri erano un tipico tratto di folklore napoletano, alla gente è piaciuta subito"
Il sogno di Carmine Esposito non è solo "acqua e farina", ma è una storia d'amore che supera ogni confine.
Con sua moglie Romina, la bella argentina che accoglie tutti con un gran sorriso. Ma non è tutto, come cornice a questa meravigliosa storia damore e farina, arriva il piccolo Giovanni come ciliegina sulla pizza - è il caso di dirlo.
La speranza di chi emigra per realizzare i propri sogni, lasciando tutto.
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"Ci siamo spostati qui con i nostri risparmi e li abbiamo investiti tutti in questa avventura, tanto da arrivare all'alba dell'inaugurazione con poco più di venti euro in tasca ed essere costretti dalle circostanze ad aprire in una condizione di fortuna. All'inizio non avevamo neanche i piatti per le pizze, le servivamo su dei taglieri di legno che avevo recuperato. M'ero inventata che era una cosa tipica napoletana, che potevo fare?
Le pareti di legno, la pittura, gli sgabelli, sono state tutte cose che abbiamo fatto poco a poco. Per realizzare le assi alle pareti siamo andati al porto a recuperare i bancali lasciati lì dai trasportatori"
La storia di Carmine è un grande esempio di perseveranza, un invito a credere in sé stessi e non arrendersi mai, perché i sogni vanno SEMPRE inseguiti.
Carmine:
"Chi poteva sapere che da Scampia mi sarei ritrovato a fare l'imprenditore pizzaiolo alla fine del mondo!"
Ci abbracciamo per un ultimo saluto, lo ringrazio per l'ottima pizza e per quel tiramisù che tanto mi mancava. La serata si chiude con un - finalmente - vero caffè napoletano.
Per un attimo mi sono sentito davvero a casa...
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